Workation

COME UNIRE LAVORO E VACANZA

Workation: non capita spesso che una tendenza presenti nuove opportunità e interessanti sfide sia al settore del turismo che al mondo del lavoro. In che modo gestirle, e cosa si intende esattamente con «workation»?

Un sogno che potrebbe finalmente avverarsi: trasferire la propria scrivania in un paradiso esotico. Partecipare a una riunione prima di lanciarsi in una discesa sugli sci. Accendere il laptop in una metropoli di tendenza dall’altra parte del mondo. Il termine inglese «workation» nasce dalla fusione di «work» (lavoro) e «vacation» (vacanza) e indica proprio ciò a cui molte persone ambiscono da tempo: lavorare in relax da località di villeggiatura. Specialmente ora che il lavoro da remoto o smart working è ormai diventato una modalità di lavoro consolidata. E quando nel proprio feed di LinkedIn ci si imbatte in foto di laptop con spiagge assolate sullo sfondo e la caption «Saluti dal mio nuovo ufficio😉» non si può fare a meno di domandarsi: potrebbe funzionare anche per me o per la nostra azienda? 

Workation in azienda

Come funziona la workation? Cosa devono tenere presente personale e aziende? E quali sono le migliori località da cui lavorare sentendosi in vacanza? Ecco cosa occorre sapere per approfittare al meglio di questa nuova tendenza, con esperienze dirette, suggerimenti per la pianificazione e le destinazioni top.

Workation nelle vendite

Quanto può essere interessante il tema «workation» per il mondo delle vendite? Quali sono le sfide e le nuove opportunità che si profilano all’orizzonte per il settore dei viaggi? Considerare le destinazioni da un nuovo punto di vista e puntare su prodotti che supportino il «new work»: cosa va tenuto presente in sede di consulenza e che caratteristiche hanno i pacchetti workation ideali?

La workation: testimonianze dal mondo reale

Da un po’ di tempo a questa parte si sente parlare di lavoro da remoto, workation e new work. La workation, in particolare, è diventata molto interessante per aziende e dipendenti. Ma in cosa consiste effettivamente? Ne abbiamo parlato con alcune persone, raccogliendo testimonianze dal mondo reale.

Parliamo di «new work»

Dallo scoppio della pandemia di coronavirus sempre più persone lavorano da casa:

  • l’ufficio è stato sostituito dalla postazione di casa
  • al posto delle conferenze ci sono i meeting online
  • le riunioni si fanno davanti a uno schermo.

Per una parte del mondo del lavoro tutto ciò comporta una notevole libertà. La workation diventa perciò la prosecuzione logica di questa modalità di lavoro flessibile e non più soltanto lo stile di vita di chi si definisce nomade digitale.

Il settore dei viaggi viene chiamato a soddisfare le esigenze di questi nuovi scenari. Gli uffici di coworking o le offerte complete per le trasferte dei team possono essere facilemente integrati nel flusso di prenotazione. A casa, in spiaggia, in un rifugio di montagna od ovunque si desideri: possiamo lavorare da qualunque luogo, purché dotato di connessione a Internet e macchina da caffè, recita il motto di un mondo del lavoro sempre più flessibile.

Se anche tu stai pensando di prenderti una workation o di introdurre questa modalità di lavoro nella tua azienda, oppure vuoi fornire consulenze approfondite su questo tema, è bene tu conosca il significato, i vantaggi e le opportunità della workation per te, per la tua azienda e per la tua clientela.

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